Novità SEO: le parole chiave non bastano più!
Posizionarsi ai primi posti nei motori di ricerca è fondamentale per il successo di ogni attività sul web, ma oggi non basta più! Ottenere dei risultati richiede tecniche e conoscenze sempre più raffinate, originali, multi-piattaforma e talvolta impensabili solo poco tempo fa. Le parole chiave non bastano più e ci sono altri modi per pubblicizzare la propria azienda: Ecco una rassegna di strumenti, idee e accorgimenti utili.
Google è il motore di ricerca principale per trovare prodotti, informazioni e consigli nel web e nel mondo. Per questo diventa sempre più importante valorizzare il proprio contenuto in modo che sia bene indicizzato.
Cosa utilizza il motore di ricerca per stabilire quali risultati mostrare per primi? Vediamolo insieme.
L’ottimizzazione dei contenuti non si fa solo con le parole chiave. Vanno considerati numerosi altri dati per stabilire che risultati mostrare e in quale ordine. In particolare:
- Sono oltre 200 i fattori di posizionamento che Google utilizza
- Sono noti solo alcuni di questi fattori, perché ricavabili dalle linee guida pubblicate da Google, o perché trovati da test effettuati a livello mondiale dai SEO specialist
- La serp, cioè i risultati della ricerca visualizzati dall’utente, considera le sue preferenze apprese dall’esperienza di navigazione. Si può affermare che ogni utente ha una sua serp. Per questo è importante conoscere il proprio pubblico.
- Google rilascia regolarmente aggiornamenti dell’algoritmo che modificano le serp, cioè le pagine dei risultati, modificando in sostanza i fattori di ranking
Con queste premesse si comprende come non vi siano certezze nel raggiungimento dei risultati, ma possiamo affermare l’efficacia dimostrata nel tempo ed ancora attuale delle seguenti tecniche.
Qualità dei contenuti e intelligenza artificiale
Per avere delle risposte migliori alle ricerche degli utenti si usa il Machine Learning, cioè Google apprende il comportamento degli utenti in base a cosa cercano e restituisce risultati personalizzati.
Da marzo 2019 è stato introdotto BERT acronimo di Bidirectional Encoder Representations from Transformers un sistema di reti neurali artificiali che comprende meglio il significato delle ricerche degli utenti.
BERT quindi considera il contesto delle frasi e le relazioni tra le parole invece che le singole parole chiave.
Da questo viene l’importanza di scrivere articoli per le persone secondo le loro esigenze e intenti di ricerca offrendo contenuti di qualità e non solo un mix di parole chiave senza senso!
Quindi creare pagine “su misura” per il proprio target di clienti, creare blog, pubblicare articoli sui social seguendo queste indicazioni, ecc...
Ottimizzare i contenuti
Le parole chiave non bastano più per garantire un buon ranking, ma rimangono sempre importanti per le ricerche e non devono essere trascurate per non essere penalizzati.
Per un elenco delle strategie per le parole chiave vedi la pagina “ottimizzazine SEO“
Altri fattori che influenzano la visibilità sono:
Velocità di caricamento delle pagine
Anche se sinceramente con le nuove adsl super veloci questo fattore a mio parere ha perso l’importanza che aveva anni fa! In ogni caso è da considerare che sono state fatte varie statistiche sull’argomento per cui dopo pochi secondi di attesa l’utente cambia sito.( Ma come affermato sopra il tempo di caricamento dipende molto dalla velocità di connessione )
Navigazione chiara e usabile
A meno di voler creare qualcosa di molto particolare dedicata ad utenti “particolari” o creazioni “artistiche”
Prevalere l’usabilità sui dispositivi mobili
Attualmente l’85% degli utenti naviga con il cellulare
Essere attenti alle nuove tendenze
Questo è un argomento sempre più rilevante negli ultimi anni. Come detto prima, l’85% naviga da cellulare quindi domandiamoci:
Cosa guardiamo la maggior parte del tempo sul cellulare? Che differenza c’è tra un teenager e una persona adulta o anziana che naviga sul mobile?
Oggi la maggior parte degli utenti si “trastulla” con il cellulare con video, intrattenimenti vari, ecc… usando il device come momento di svago, relax o passatempo.
Ecco che molti professionisti del web iniziano a creare contenuti di questo tipo per pubblicizzare il cliente considerando però il target, l’età, ecc…
Quindi:
- Realizzare video divertenti o stupidi o particolari o creativi che spopolino nel web per promuovere un brand
- Pubblicare immagini su Instagram o altri social sempre con lo stesso intento
- Cercare sempre nuovi modi di comunicazione e così via…
Si potrebbe dire che il SEO è uscito dai suoi confini classici per avvicinarsi sempre più all’utente nel bene e nel male!
Savino Lattanzio Web Designer
Titolare di Multimediaweb